Non serve andare troppo indietro nel tempo: immaginiamo una comune famiglia – prevalentemente analfabeta o poco istruita – che si raduna attorno al “dotto” del villaggio, mentre questi scrive per mano loro una lettera formale.

Scrivere una lettera nel 1600 non era certo come scrivere una mail all’avvocato oggi!

Però, nonostante la scomparsa di formule di rito, titoli nobiliari e saluti fantasiosi, spesso scrivere una mail all’avvocato è ancora un’attività molto stressante e che richiede attenzione.

Perché è così difficile scrivere all’avvocato?

Probabilmente, chi scrive all’avvocato sta vivendo una serie di questioni che appesantiscono la sua vita, e che desidera risolvere per riacquistare la serenità. Alla fine, le emozioni tendono a prendere il sopravvento, e si tende a buttare giù il problema raccontandolo dal proprio punto di vista.

Il risultato per il professionista è spesso un messaggio incomprensibile: tra frasi contorte, frasi che si accavallano e richieste di documentazione formulate senza nessun estremo specifico, spesso non si capisce nemmeno quale sia il reale problema che ha la persona in questione!

È quindi arrivato il momento di spiegare come scrivere una mail all’avvocato, con qualche consiglio “tecnico” molto semplice per non perdere – e non far perdere – del tempo inutile.

1)  Indicare il problema nell’oggetto della mail

Scrivere una mail all’avvocato NON è come scrivere una lettera, e questo va messo in chiaro fin dall’inizio. Soprattutto perché l’oggetto della mail determina la rapidità con cui il vostro avvocato capisce il problema.

Quindi, l’oggetto deve contenere in breve l’argomento della lettera. In genere si tendono a leggere subito le mail con un oggetto entro le 5 parole. Se non si riesce a contenere la propria lunga questione in questo limite, si può comunque scrivere “richiesta di consulenza” o “richiesta di documentazione relativa a …” e indicare l’ambito.

Cosa non scrivere nell’oggetto

  • Non riportare la prima frase della mail nell’oggetto. È completamente inutile, perché la prima riga della mail verrà letta immediatamente dopo!
  • Evitare di andare oltre le 10 parole: calmate il fiume in piena dei concetti che volete esprimere, e teneteli da parte per il testo della mail.
  • Alla cortese attenzione di…”: se state scrivendo una mail o una PEC a un avvocato, è evidente che vogliate rivolgervi direttamente a lui/lei. Non serve ribadirlo nell’oggetto!

2)  Saluti: come scrivere una mail all’avvocato

A differenza del ‘600, non ci sono più formule di cortesia condivise, e nessuno vi bacchetterà se non scrivete “Egregio/egregia” o “Gent.mo/gent.ma”. Tuttavia, meglio conservare un tono formale: può andare bene usare un “Gent.mo Avv. Tizio”, dando alla mail questa forma:

Gent.mo Avv. Tizio,

Le scrivo per avere una consulenza in merito a

questo problema: il giorno x/x/xxxx ho ricevuto

È assolutamente consigliabile dare del Lei, anche se in alcune regioni italiane è gradito il Voi.

Fino a una sessantina di anni fa, era obbligatorio nelle lettere formali mettere in maiuscolo i pronomi che si riferivano alla persona a cui si scriveva (“Le scrivo” o “Vi scrivo”, potrebbe interessarLe” o “potrebbe interessarVi”) ma al momento non è più una pratica comune e nessuno pretenderà da voi questa finezza.

Per il finale va benissimo un “cordiali saluti” o un “cordialmente”, seguito dal vostro nome e cognome. Se inserite anche un recapito telefonico, sarà più facile per l’avvocato contattarvi, in caso di necessità.

Cosa non fare nei saluti

  • Meglio non esagerare con gli ossequi: una perdita di tempo per chi scrive e per chi legge.

3)  Cercare di essere concisi e chiari

“Scusi se le ho scritto una lettera lunga, non ho avuto tempo di scriverne una breve” diceva Pascal, che potrebbe dare lezioni su come scrivere una mail all’avvocato.

Una mail deve essere concisa, cioè deve contenere le informazioni necessarie. Ma deve essere chiara, quindi precisate le informazioni che servono al professionista per inquadrare il vostro caso: ad esempio il numero di protocollo che dovete consultare, o riferite gli eventi in ordine cronologico, e non alla rinfusa.

Cosa non scrivere in una mail all’avvocato

  • Secondo me bisognerebbe”. Il professionista ce l’avete di fronte, il vostro compito è raccontare il fatto, o formulare la vostra richiesta, non dare consigli;
  • Non aspettarsi di chiedere un parere gratuito! Se fate una domanda e il professionista vi risponde, vi sta offrendo una consulenza, e come tale andrà pagata.

Seguendo queste semplici indicazioni, non servirà più consultare il dotto del villaggio per sapere come scrivere una mail all’avvocato.

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