Avere troppi debiti è una condizione perfettamente normale per un’impresa, anche se diventa fondamentale capire come fare per ridurre i debiti:

  • A norma di legge
  • Nel modo più efficace
  • Rapidamente

Sai già di cosa parliamo e vuoi attuare una procedura da composizione della crisi da sovraindebitamento?

Cos’è la procedura da composizione della crisi da sovraindebitamento?

È una procedura per favorire l’esdebitazione di chi non è in grado di pagare l’intero ammontare dei propri debiti. È stata introdotta dalla legge 3/2012 e direcente modificata nel dicembre 2020.

Di quanto si possono ridurre i propri debiti?

Di oltre il 60%.

A chi è rivolta la procedura?

A tutti i soggetti non assoggettabili ad altre procedure concorsuali, per esemplificazione si presenta un elenco non esaustivo:

  • consumatori
  • piccole aziende, ditte individuali e simili, che non eccedono i limiti stabiliti dalla legge 247/42.
  • imprese agricole, senza limite di dimensione.

Come fare se si hanno troppi debiti

In alcuni casi per il debitore è formalmente impossibile adempiere a tutti i propri obblighi.

Per questo si può ricorrere alla procedura da composizione della crisi da sovraindebitamento, che la legge ha strutturato in queste fasi:

  • Formulazione di un piano e/o accordo di composizione della crisi
  • Ristrutturazione del debito
  • Soddisfazione dei creditori attraverso una proposta di accordo e/o piano vincolante e omologata da un giudice.
  • Esdebitazione

Il principale vantaggio del sovraindebitamento è consentire a chi ha contratto troppi debiti di pagarli solo per quanto è nelle sue possibilità.

Cosa significa esdebitazione per troppi debiti

Alla fine di tale procedura avviene l’esdebitazione, ovvero la cancellazione della parte di debito che non può essere pagato.

Questa esdebitazione ha come seguito lariabilitazione dell’ex debitore (come previsto dalla legge 3/2012).

I passaggi iniziali per chi ha troppi debiti

1) RIVOLGERSI AL TRIBUNALE E/O ALL’OCC (se presente)

Il primo passaggio per la procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento è  innanzitutto rivolgersi al proprio Tribunale di competenza e/o all’OCC (organismo di composizione della crisi).

2) ATTENDERE LA SOSPENSIONE DELLE AZIONI ESECUTIVE

Il decreto di apertura della procedura sospende le azioni cautelari o esecutive, anche già in corso. In questa fase si possono valutare, con il proprio legale, le strategie da mettere in atto.

3) RAGGIUNGERE UN ACCORDO CON I CREDITORI O PRESENTARE UN PIANO

Qui si cerca di raggiungere un accordo con i creditori per il saldo del debito. Ricordiamo che l’accordo non è previsto per i consumatori, per I quali sarà il giudice ad omologare il piano presentare dal legale.

L’esdebitazione è una pratica complessa e delicata, che richiede un supporto professionale.

Rivolgiti allo studio Mallozzi e Fiaschi per farti seguire in questo delicato processo ed evitare errori o sottostime!