Conoscere la responsabilità penale connessa all'esercizio dell'attività d'impresa è oggi fondamentale per muovere i primi passi nel mondo del business.

Spesso un’idea di successo e una gestione aziendale ottima si rivelano insufficienti per portare un’impresa al successo, e in un numero incredibile di casi ciò è dovuto alla mancata conoscenza del diritto penale d'impresa.

L’imprenditore consapevole delle proprie responsabilità penali può apportare alla propria attività un valore aggiunto inestimabile.

Per questo abbiamo stilato questa guida pratica per orientarsi nel diritto penale d’impresa.

Perché è fondamentale conoscere il diritto penale d’impresa

Molti aspiranti imprenditori e imprenditrici al nominare il “diritto penale d’impresa” richiamano immediatamente alla mente scenari foschi, come il diritto penale fallimentare, o quello del lavoro.

È importante comprendere che oggi la situazione imprenditoriale richiede ancora conoscenze specifiche di questi due ambiti, ma altre e nuove voci si sono aggiunte nel dibattito normativo nazionale e internazionale.

La circolazione dei capitali è irrimediabilmente modificata rispetto al secolo scorso, ad esempio, così come la sensibilità del legislatore nei confronti delle aziende e del loro impatto sulla società e sull’ambiente.

Questo è il primo concetto fondamentale che dobbiamo interiorizzare: l'impresa di oggi non è la stessa impresa degli anni ‘90.

Vediamo insieme i punti fondamentali di questo cambiamento, che un imprenditore, o chi si occupa di consulenza penale alle imprese, non può tralasciare.

Quello che l’imprenditore deve sapere sul diritto penale d’impresa

Innanzi tutto, può essere utile distinguere in 4 campi principali dai quali attingere empiricamente:

  • Crimini informatici nel diritto penale d’impresa
  • lgs. 231/2001 e responsabilità amministrativa degli enti
  • Circolazione dei capitali illeciti
  • Responsabilità ambientale.

1)   Crimini informatici nel diritto penale d’impresa

Spesso informarsi sui crimini informatici richiede un aggiornamento che può sembrare impossibile. Da un lato i nuovi casi sulle responsabilità penali dei social network, dall’altro gli attacchi hacker e le vie legali per proteggersi. A questi bisogna aggiungere le molte zone d’ombra, che spesso il diritto italiano non aiuta a decodificare obbligando a ricorrere all’internazionale.

Non essendoci un vero e proprio sapere giurisprudenziale su tanti temi legati ai reati informatici, è già complicato dirimerli per molti professionisti non specializzati nella materia. Figuriamoci per un imprenditore.

2)   D.lgs. 231/2001 e responsabilità amministrativa degli enti

Dove tracciamo il confine tra la responsabilità degli enti, dei singoli e delle politiche di impresa? La domanda a questo quesito esistenziale potrebbe segnare il confine tra penale e non. Questo rende la questione di primaria importanza per gli imprenditori che desiderino tutelarsi da catastrofi sociali e ambientali che risulteranno colpose.

3)   Circolazione dei capitali illeciti nel diritto penale d’impresa

La circolazione di capitali illeciti e i finanziamenti illeciti risultano apparentemente l’aspetto più “conosciuto” negli ambienti di top managing, ma anche nelle PMI: in molti conoscono infatti i principali illeciti amministrativi divenuti ora reati penali, vuoi per le notizie di cronaca, vuoi perché la questione risulta forse meno complessa delle precedenti.

Tuttavia serve comunque mantenere un aggiornamento costante, perché questo tipo di norme tende a inasprirsi nel tempo.

4)   Responsabilità ambientale

La sensibilità di questa epoca storica per l’ambiente sembra non avere precedenti. Se da un lato questo porta notevoli opportunità di business e anche ricadute etiche molto positive, dobbiamo anche riconoscere che si sono moltiplicate le implicazioni penali di atti prima svolti “con più leggerezza”.

Soprattutto per le aziende che si occupano di attività materiali o produttive, il rischio di una conseguenza ambientale non voluta o prevenibile porta con sé l’imperativo alla tutela della propria azienda.

È evidente che di fronte a queste casistiche è necessario un approfondimento costante, oltre a una capacità trans-disciplinare e alla conoscenza di tutte le sfere del diritto toccate.

Per un imprenditore diventa spesso difficile rimanere aggiornato, per questo è consigliabile rivolgersi a un avvocato professionista specializzato in diritto penale d’impresa.